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Ricerca: i consumatori europei non si fanno troppi problemi sugli OGM

Secondo un'indagine condotta in collaborazione tra diverse università europee, tra le quali la TU (Technische Universiteit) di Delft (Olanda) su un campione rappresentativo di consumatori europei, emerge che il pubblico non sembra farsi troppi problemi in relazione all'acquisto di alimenti geneticamente modificati.

Per quanto riguarda l'Olanda, è emerso che i due terzi dei consumatori non gettano nemmeno uno sguardo all'etichetta di quanto acquistano, per controllare l'eventuale presenza di OGM (organismi geneticamente modificati). Soltanto una piccola minoranza controlla gli acquisti effettuati al supermercato.

Anche nel resto dei paesi che sono stati oggetto d'indagine, i consumatori hanno mostrato analoghi atteggiamenti di indifferenza nei confronti di eventuali alimenti geneticamente modificati.

Secondo la direttrice del progetto di ricerca, la Prof. Vivian Moses del londinese Kings College, questa indagine dimostra che quanto le persone affermano in linea di principio o di opinione, come per esempio l'avversione agli OGM, non ha poi alcun effetto concreto sulle abitudini di spesa. La ricerca ha avuto una durata di due anni e ha interessato dieci paesi europei.

Fonte: ANP