Lazio: controlli dei carabinieri al Centro Agroalimentare
Nella circostanza i carabinieri hanno arrestato un cittadino egiziano, che svolgeva irregolarmente attività di carico e scarico merce, poiché gravato da un ordine di espulsione emesso lo scorso mese di luglio dall’autorità di pubblica sicurezza. Il blitz dei militari di Tivoli Terme all’interno del Car ha permesso anche di rintracciare oltre 10 extracomunitari privi di permesso di soggiorno, nei confronti dei quali sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
La costante attività dell’Arma, presente quotidianamente all’interno del Car, tende a contrastare il fenomeno dell’impiego irregolare di cittadini extracomunitari in grado di offrire forza lavoro a basso costo a favore di produttori agricoli e acquirenti. Infatti, giornalmente, decine di cittadini extracomunitari, per la maggior parte di origine maghrebina, mettono "in vendita" al miglior offerente la propria manodopera a prezzi nettamente inferiori rispetto a quelli di mercato, trovando spesso la complicità degli operatori del settore.
L'attività di monitoraggio e di contrasto da parte dei carabinieri ha fatto emergere violazioni della normativa in tema di sfruttamento dell'immigrazione clandestina e della disciplina del lavoro subordinato, con conseguenti ed inevitabili turbative sul piano economico-concorrenziale, che rischiano di pregiudicare il corretto svolgimento delle attività commerciali durante le fasi di contrattazione delle merci.
I risultati operativi ottenuti scaturiscono anche dalla collaborazione esistente tra l’Arma e i quadri direttivi del Centro Agroalimentare di Roma, finalizzata al monitoraggio di un'area commerciale in costante crescita, che ad oggi risulta sicuramente tra le realtà economiche più importanti del centro Italia.