Dopo l'introduzione dei buoni-vendemmia (voucher) per far emergere le prestazioni lavorative che solitamente avvenivano al nero e garantire così maggiori tutele previdenziali e assicurative per i lavoratori, ora anche l'assessore all'agricoltura del Piemonte ne sta valutando l'introduzione per quanto riguarda la raccolta di frutta e kiwi.
Ogni voucher ha un valore di 10 euro lordi per ogni ora lavorata. Il datore di lavoro consegna il voucher, preventivamente acquistato presso l'Inps, al lavoratore, che potrà riscuotere per ciascun buono 7,50 euro presso l'Istituto di Previdenza Sociale.
Il 25% trattenuto dall'Inps servirà a pagare i contributi (13%), l'INAIL (7%) e il restante 5% andrà all'Inps che opera come ente concessionario. Queste le direttive che hanno regolato i voucher per la vendemmia 2008.