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Coldiretti Puglia chiede piu' controlli sui prodotti agroalimentari che arrivano nei porti

"Siamo pronti a sostenere l'autorità sanitaria e le forze dell'ordine nella loro azione di controllo delle navi cariche di prodotti agroalimentari provenienti dall'estero. E' allarme, infatti, per gli sbarchi nei porti pugliesi di prodotti alimentari destinati ad essere spacciati come Made in Puglia, con l'aumento record in quantità nelle importazioni in Italia di olio di oliva (+29%), di concentrato di pomodoro cinese (+180%), di frutta (+11%), per non parlare del grano", è quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, in occasione dell'incontro tra i vertici della organizzazione agricola e il dirigente dell'Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera del Ministero della Salute, alla presenza anche del Comandante dei Nas (Nucleo Antisofisticazioni) di Bari.

"Abbiamo sollecitato controlli ancora più serrati - riferisce ancora il Presidente Salcuni - per scongiurare che in Puglia arrivino le conseguenze di casi gravi come quello del latte cinese, pur rilevando un numero di controlli effettuati nei porti pugliesi di gran lunga superiori a quanto previsto dalla normativa vigente. Del resto sono oggi più che mai determinanti pressing istituzionale con il sostegno di alleanze internazionali e monitoraggio e sorveglianza sui mercati, ma anche blitz nei porti e alla frontiere per verificare il rispetto delle norme sull'etichettatura".

"Bisogna impedire - ha incalzato il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - che per colpa delle maglie larghe della normativa si radichi definitivamente sui mercati un falso Made in Italy che si "produce" nei porti e sfrutta l'immagine positiva di un territorio e di uno stile ineguagliabili, a vantaggio di alimenti che nulla hanno a che fare con il tessuto produttivo agricolo italiano. Per la mancata estensione dell'obbligo di etichettatura a tutti gli alimenti è complessivamente a rischio concreto di falsificazione circa la metà della spesa alimentare".