"Il nuovo marchio "Made in Brianza" parte con la patata di Oreno"
La particolarità della patata di Oreno, si legge in una nota, è dovuta anche ai terreni in cui viene coltivato, caratterizzati da un ottimo equilibrio tra i diversi componenti minerali e capaci di trattenere l'umidità, evitando il ristagno. Il disciplinare di produzione definisce le caratteristiche del tubero, la delimitazione territoriale e i metodi di produzione compatibili con criteri di sostenibilità ambientale, trasparenza e tracciabilità del processo produttivo. Regolamentate anche le caratteristiche ambientali, i parametri climatici così come quelli pedologici, i cicli di semina, le modalità di preparazione del terreno, la scelta varietale, il sesto d'impianto, la concimazione, l'irrigazione, il controllo delle infestanti e la difesa fitosanitaria nonché la raccolta.
Negli ultimi tre anni le imprese agricole, in particolare quelle che si occupano della coltivazione di ortaggi e fiori, sono aumentate in Brianza del +4,2%, valore al di sopra del dato regionale che si attesta a +3,2%. Tra i prodotti riconosciuti in sede europea con marchi Dop o Igp l'Italia vanta ben 53 prodotti ortofrutticoli e cereali, ma nessuna patata, anche se la patata di Bologna può fregiarsi del marchio Dop - Ptn, ovvero è in corso di completamento l'iter europeo e ha ottenuto una protezione transitoria a livello nazionale.