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Asia Fruit Congress: un fruttuoso e multidisciplinare punto d'incontro

AsiaFruit Logistica e Asiafruit Congress 2008, che hanno avuto luogo a Hong Kong dal 10 al 12 settembre, sono risultati un successo tanto per gli espositori quanto per i visitatori. Con particolare attenzione alla crescente economia asiatica, molte aziende da ogni parte del mondo hanno colto l'opportunità di incontrare personaggi chiave del business ortofrutticolo e di essere informate da una grande varietà di relatori in occasione del Congresso.

Dopo il lancio della fiera Asia FruitLogistica, avvenuto l'anno scorso a Bangkok, è emersa chiaramente la grande domanda da parte dei professionisti del settore di fruire della combinazione contestuale di un convegno e di spazi espositivi.



Asiafruit Congress
Alcuni interessanti relatori, con una notevole esperienza e conoscenza dell'industria ortofrutticola in Asia, hanno condiviso con la platea le proprie idee relative al mercato asiatico, alle sue tendenze di fondo, alle opportunità che esso offre e agli scenari futuri. Gli organizzatori dell'Asiafruit Congress sono riusciti con successo a raccogliere una ben equilibrata e ampia serie di tematiche. Accanto al contributo di ogni singolo relatore, va menzionata anche la professionale funzione di moderatore del dibattito svolta da Chris White, direttore di Market Intelligence Ltd ed editore di Eurofruit, Asiafruit e Americafruit.

Degni di rilievo sono stati gli interventi di Isabel Quiroz (IQonsulting Ltd- Cile) e di John Hey (Asiafruit Magazine - Australia), i quali hanno presentato, in forma originale e attraente, uno studio sull'intero mercato e un'analisi SWOT per valutare i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di ogni singolo paese, offrendo con ciò uno strumento di grande valore per chiunque operi su questo mercato.


Visitatori e giornalisti in occasione dell'inaugurazione ufficiale di Asia Fruit Logistica

Fantastica è stata anche la fresca e coinvolgente presentazione di Paolo Carissimo (RKMarketing- Italia) circa l'esperienza del Gruppo Rivoira-Kiwi Uno in Cina; un grande esempio di come si possa lanciare un ponte multiculturale per lo scambio ortofrutticolo tra Cina e Italia, nel rispetto di entrambi i paesi.

Una visione piuttosto inconsueta sul mercato cinese è stata proposta da JohnChapple (Sino Analitica - Cina), il quale ha dimostrato, sulla base dei dati fin qui acquisiti, che la Cina è destinata a diventare un importatore netto di frutta e verdura. Contro ogni luogo comune, infatti, John ha mostrato come, al momento, soltanto il 5% di tutti i prodotti agricoli cinesi sia destinato all'esportazione e, viste tutte le tendenze in atto, questa percentuale non aumenterà, bensì scenderà.

Asia Fruit Logistica, la fiera
Se confrontata con l'edizione berlinese o con il PMA Fresh Summit negli States, non si può certo dire che Asia Fruit Logistica sia alla stessa altezza in quanto a numeri. Nondimeno, l'esibizione, in combinazione con il congresso, riesce ad attrarre professionisti di primo piano del settore ortofrutticolo.

Se si vede il gran numero di paesi partecipanti, è chiaro che Asia Fruit Logistica si delinea come uno degli eventi più significativi per quanto riguarda il mercato asiatico. Molto alto e in crescita il numero delle aziende cinesi partecipanti e buona anche la partecipazione da parte di Australia e Nuova Zelanda.



Dai vari dati statistici presentati in occasione del congresso è emerso che gli Stati Uniti sono il maggiore esportatore netto verso l'Asia. Pertanto, la relativa scarsità di stand americani in fiera potrebbe significare semplicemente che gli esportatori hanno fatto già i loro "compiti a casa" in una fase molto precedente alla nascita della fiera stessa. D'altro canto, i pochi stand presenti erano però in rappresentanza di un elevatissimo numero di produttori ed esportatori statunitensi.

La sfida maggiore per l'ingresso sul mercato asiatico è forse quella degli esportatori sudamericani. Peru, Cile e Argentina hanno presenziato ad Asia Fruit Logistica con un numero discretamente alto di compagnie.

Da parte sua, il Giappone era presente come esportatore di prodotti esotici di elevato valore.

L'Italia, invece, si è caratterizzata per la grande varietà di offerta agricola, che spazia dal campo della produzione a quello più prettamente tecnologico, dai macchinari al confezionamento.

Sotto: Beate Görcke, project manager di Asia Fruit Logistica