Ricerca: i funghi favoriscono la ricrescita degli alberi
L’esperimento è avvenuto grazie a vegetali il cui apparato radicale vive in simbiosi con i funghi. Mettendo a dimora numerose Thunbergia grandiflora, rampicante erbaceo che sopporta anche climi torridi, e Solanum, pianta fiorita appartenente al gruppo delle bromeliacee come il pomodoro e le patate, il gruppo di studiosi ha scoperto che il felice "matrimonio" tra questi gruppi garantiva una crescita superiore al normale.
Il motivo? Si chiama "micorrizia" ed è una particolare forma di simbiosi: attraverso un equo scambio di nutrienti, sia i funghi che le piante godono di un commensalismo che fa crescere entrambi in modo rigoglioso. I miceti, poi, possono estendersi molto oltre il fascio delle radici della pianta e questo garantisce un maggiore apporto di sostanze nutritive e di acqua. In cambio la pianta offre al fungo sostanze organiche complesse.
La maggior parte del nostro patrimonio forestale ha rapporti di simbiosi micorrizica con diversi funghi. Un esempio è il larice e il Suillus grevillei, ma anche le aree tropicali – compresa la zona della brasiliana foresta amazzonica – potrebbero essere aiutate a riforestarsi grazie a questo procedimento. Il polmone della Terra subisce infatti una deforestazione che dal 1999 è cresciuta del 15%. In pratica è sparita, dalla fine degli anni Novanta, una superficie verde grande tre volte l’Italia.
Ma la collaborazione tra regno vegetale e funghi potrebbe – a sorpresa – dare ottimi risultati proprio in quei luoghi. In Costa Rica, per esempio, ha permesso ad alberi autoctoni di crescere più di due metri all’anno!
Fonte: buonenotizie.it