Cia: flessione dei prezzi in campo, nessun alibi a nuovi rincari
A segnalarlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori per la quale i cali congiunturali evidenziatisi sui campi (in particolare per frutta e ortaggi, rispettivamente, con un meno 22 per cento e 14,2 per cento) dovrebbero quanto meno bloccare i listini sino alle vendite al dettaglio. Dunque, nessun alibi per nuovi aumenti
Gli aumenti che si sono avuti in questi ultimi due anni -avverte la Cia- sono determinati da altri fattori: le filiere agroalimentari troppo lunghe, la logistica infrastrutturale, i trasporti insufficienti e costosi, gli incrementi tariffari, e, non ultime, le speculazioni.
Fonte: Cia