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Cinque pasti al giorno e tanti pomodori per il rientro a scuola

Dopo mesi di vacanza, per oltre sette milioni di bambini è tempo di tornare sui banchi di scuola. Ma quale alimentazione è più idonea per affrontare le lunghe ore di lezione?

Secondo Claudio Maffeis, professore associato di pediatria dell'Università di Verona, l'ideale assunzione di cibo per l'organismo in crescita sono i cinque pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due merende a metà mattina e metà pomeriggio. "Questa scelta - spiega - garantisce adeguati apporti nelle ore diurne, in cui vi è il massimo consumo di energia e nutrienti e di limitare possibili squilibri nel rapporto fame/sazietà che favoriscono la deposizione di grasso in eccesso. In ogni caso - precisa Maffeis - ridurre il numero dei pasti è sbagliato, porta a mangiare di più e a depositare più grasso".

Quindi colazione, merenda mattutina e pranzo abbondante, per fornire all'organismo il 60% dell'energia per la giornata. E spazio alla dieta mediterranea, fatta di pasta, frutta, verdura, latticini e legumi. "Un utile alleato - conclude il professore - per la corretta nutrizione degli studenti di tutte le età è il pomodoro, anche concentrato, ricco di licopene, potassio, fosforo e calcio".

Fonte: agi.it