Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Accordo tra Puglia e Basilicata per garantire le forniture di acqua per l'irrigazione fino al 10 settembre

Il sole non cede il posto alla pioggia, gli invasi si svuotano a vista d'occhio e gli agricoltori sono in allerta. Se fino a ieri l'acqua per irrigare i campi era assicurata fino al 31 agosto, dopo l'accordo raggiunto ieri tra le Regioni Puglia e Basilicata, lo sarà fino al 10 settembre. Giorni in più di tregua che però non dissolvono lo spettro della siccità.

Grazie all'intesa, gli agricoltori avranno a disposizione 800 litri d'acqua al secondo rispetto agli attuali 500 con i quali riusciranno a portare a termine la raccolta delle pesche, dell'uva e dei kiwi. Ora però si confida nella pioggia, l'unica che riuscirebbe a dissetare i campi e a far tirare un sospiro di sollievo agli agricoltori che temono, dopo il 10, la chiusura definitiva dei rubinetti.

Le restrizioni, per l'agricoltura, sarebbero infatti inevitabili se non dovesse piovere. Per il potabile invece il problema non sussiste, almeno fino al 31 dicembre, come assicura anche l'assessore regionale ai lavori pubblici Onofrio Introna. Il 10 settembre Puglia e Basilicata si risiederanno intorno ad un tavolo per ridiscutere i termini dell'accordo firmato ieri, per misurare l'acqua rimasta negli invasi e per prendere una nuova decisione.

Fonte: teleradioerre.it