
La rivale di Dole, Chiquita, ha avviato di recente una collaborazione con ESCOM, il maggiore investitore dell'Angola, di proprietà del portoghese Banco Espirito Santo: anche Chiquita è infatti intenzionata a investire nella - una volta prospera - industria delle banane di Benguela.
L'Angola è stata in passato un produttore di primo piano di banane, caffè, canna da zucchero e cotone, prima dello scoppio di una guerra civile durata 27 anni - subito dopo l'indipendenza dal Portogallo nel 1975 - cosa che causò un esodo di massa degli agricoltori verso le città e bloccò completamente le produzioni. La guerra è terminata nel 2002.
Da quel momento, la provincia costiera del Benguela, situata a circa 400 km a sud della capitale Luanda, è stata oggetto di sostanziali investimenti pubblici in strade, una ferrovia e infrastrutture portuali per rilanciare l'industria agricola. Il paese è anche il secondo maggior produttore di petrolio in Africa.
Fonte: africa.reuters.com