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Positivo il debutto americano di “BioBenessere”

E' nettamente positivo il debutto americano di "BioBenessere", il progetto triennale approvato dall’Unione Europea per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari biologici in alcuni paesi extraeuropei quali Stati Uniti, Russia e Giappone.

In occasione del Summer Fancy Food, la principale rassegna statunitense dedicata al settore dell’alimentazione, svoltasi a New York, il progetto promosso da ProBER (l’Associazione dei Produttori Biologici che riunisce alcune delle più importanti realtà agroalimentari italiane ed europee) ha infatti incontrato un grande successo, confermandosi come uno strumento estremamente moderno ed efficace per la valorizzazione delle produzioni bio.

"La kermesse newyorkese, ospitata all’interno del funzionale Jacob Javits Convention Center – sottolinea il presidente di ProBER, Paolo Carnemolla – ha visto una partecipazione estremamente ampia e qualificata di operatori del settore, che hanno mostrato grande apprezzamento per i prodotti di eccellenza del paniere BioBenessere".

"In particolare – prosegue Carnemolla – i riflettori del Summer Fancy Food sono stati puntati su vini bio di alta qualità, come Lambrusco, Malvasia e Marzemino, presentati a numerosi buyers e giornalisti sia nell’ambito della fiera che durante un’apposita serata organizzata presso uno dei più prestigiosi ristoranti di New York, situato nel cuore della "Grande Mela". Oltre ai vini, agli operatori statunitensi che hanno visitato la fiera sono stati presentati anche gli altri prodotti fiori all’occhiello del paniere "BioBenessere": Parmigiano-Reggiano, aceto balsamico, miele, sughi e polpe di pomodoro, riso, olio d’oliva, pasta, succhi di frutta, legumi e cioccolato, tutti ottenuti con tecniche di produzione moderne e rispettose dell’ambiente e della salute".

"Complessivamente, – sottolinea il presidente di ProBER – durante il Summer Fancy Food abbiamo potuto instaurare oltre 250 contatti commerciali con importanti operatori del settore, quali importatori, distributori e retailer: un successo che dimostra chiaramente il crescente interesse del mercato statunitense per i prodotti alimentari biologici".

Il consumo di alimenti bio negli States
Secondo una recente indagine, che ha analizzato i consumi delle famiglie nel periodo compreso tra novembre 2007 e maggio 2008, infatti, negli Stati Uniti gli alimenti bio hanno ormai acquisito un ruolo essenziale, tanto che nel 2007 il fatturato del Food & Beverage biologico negli Usa ha fatto registrare un sensibile incremento, sfiorando i 19 miliardi di dollari. "I dati sui consumi di prodotti bio negli Stati Uniti – dichiara Carnemolla – confermano una tendenza in atto anche in altri paesi e dimostrano gli ampi spazi commerciali che si aprono all’estero per le imprese italiane che hanno scelto di convertire al biologico tutta o parte della loro produzione".

"Dopo il risultato brillante ed incoraggiante ottenuto a New York – conclude Carnemolla – in autunno il progetto "BioBenessere" debutterà in un altro paese che mostra un’attenzione sempre maggiore per gli alimenti naturali e di qualità: il Giappone. In questa occasione, le caratteristiche di eccellenza dei numerosi prodotti del paniere "BioBenessere" verranno presentate ai consumatori delle principali città nipponiche".

"Ancora una volta, quindi, dopo il triennio 2005/2007 in cui "BioBenessere" ha toccato con successo numerosi paesi europei, ProBER si propone come capofila di progetti di internazionalizzazione per far compiere un ulteriore passo in avanti al biologico ed aprire la strada ad una sempre maggiore valorizzazione di questi prodotti in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori moderni, che chiedono sempre più sicurezza e maggiori certezze ed affidabilità circa l’origine degli alimenti acquistati".
Data di pubblicazione: