Giandomenico Consalvo, 43 anni, campano è componente della Giunta Nazionale di Confagricoltura dal 2006 e presidente del Civi-Italia, Consorzio Interprofessionale attività vivaistiche. In passato ha ricoperto gli incarichi di Presidente nazionale dell’ANGA Associazione dei giovani di Confagricoltura.
"Accetto questo incarico - ha dichiarato Consalvo con la consapevolezza che saremo chiamati a lavorare per un assetto di Unaproa sempre più rispondente agli interessi di tutte le associazioni dei produttori. Sono pronto ad affiancare il presidente Vernocchi negli obiettivi di rilancio e di rinnovamento che il Cda di Unaproa si è posto".
Le ultime vicende che hanno interessato l'Unione nazionale delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli Unaproa hanno posto sotto i riflettori le strategie future che l'organizzazione porrà in essere nel suo ruolo di rappresentanza degli associati.
Mediante le proprie dimissioni, il Presidente uscente Fabrizio Marzano ha inteso segnare un momento di discontinuità e lanciare un chiaro messaggio di rinnovamento (vedi anche articolo correlato). Oggi, al suo posto, il neo Presidente Davide Vernocchi sta prendendo in carico le istanze degli associati, consapevole delle sfide continue che il mercato pone ai produttori ortofrutticoli (vedi anche articolo correlato).
La situazione economico-finanziaria di Unaproa non è al momento priva di difficoltà, a causa della perdita dei contributi percepiti il settore dei prodotti destinati alla trasformazione. "Confidiamo tuttavia – dice una fonte autorevole interna all’Unione – nella capacità di Davide Vernocchi, in cui riponiamo molta fiducia, di riuscire a traghettare Unaproa verso un nuovo assetto. Forse alcune misure potranno apparire impopolari, ma si tratterà di inevitabili ottimizzazioni sul fronte delle uscite".
In tale contesto, alcuni auspicano - come già indicato da Marzano - un possibile avvicinamento tra le Unioni nazionali delle OP (Unaproa, Uiapoa e Unacoa), stante la comune situazione determinatasi all'indomani della riforma OCM e la sempre maggiore esigenza di coesione del mondo produttivo italiano.
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