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Un business da centomila dollari a settimana

Nuova Zelanda: HortResearch mira a produrre albicocche tardive e molto dolci

Un progetto del valore di 4 milioni di dollari è stato lanciato dalla neozelandese HortResearch e dal distretto di Central Otago per lo sviluppo di nuove varietà molto dolci di albicocche tardive, da destinare ai mercati d'oltreoceano. Il progetto di ricerca è uno dei 96 appena presentati presso la Fondazione neozelandese per la Ricerca per il piano di investimenti in scienza e tecnologia dell'anno 2008, che ammonta a ben 785 milioni di dollari.

Il programma quinquennale di sviluppo varietale della HortResearch mira a costituire nuove cultivars di albicocche che possano colmare l'attuale gap di offerta esistente sui mercati europei e australiani, cioè sei settimane tra marzo e aprile. Le nuove varietà, inoltre, dovranno risultare particolarmente dolci al palato.

Secondo gli esperti del settore, la Nuova Zelanda si trova nella migliore posizione per poter colmare questo gap, data la sua stagione relativamente tardiva di raccolta, rispetto ad altri paesi concorrenti. Nell'emisfero meridionale, infatti, la produzione di albicocche sudafricane è la prima a terminare, segue poi quella cilena, che termina di solito a fine dicembre, mentre quella australiana non si spinge oltre la fine di gennaio.

Il business manager della HortResearch, Declan Graham, ha dichiarato che, secondo gli specialisti del comparto frutta della catena britannica Marks and Spencers di Londra, una fornitura di albicocche tardive di buona qualità potrebbe rappresentare un giro d'affari di centomila dollari a settimana.

Fonte: stuff.co.nz