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La carenza di vitamina B espone al rischio fratture

Patate, banane, legumi. E poi carne e pesce. Sono i principali "serbatoi" rispettivamente di vitamina B6 e B12, autentici "salva-ossa" naturali. Non c'è solo il calcio, dunque, a proteggere il nostro apparato scheletrico: secondo uno studio pubblicato dalla rivista "Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism", anche le vitamine del gruppo B sono molto importanti: chi ne ha carenza (oppure mostra livelli elevati nel sangue di una proteina chiamata omocisteina) rischia più degli altri la frattura dell'anca.

Il campione oggetto dello studio ha dimostrato che i pazienti con carenza di vitamina B12 avevano il 60% di probabilità in più di frattura dell'anca nell'arco di quattro anni. Stesso rischio se a mancare era la vitamina B6. Quanto ai livelli di omocisteina, uomini e donne con valori alti di questa proteina avevano dal 50 al 70% di probabilità in più di rompersi l'anca (anche se non avevano carenza di vitamina B).

Ulteriori ricerche saranno necessarie prima di consigliare supplementi di vitamina B per le persone in età avanzata.

Fonte: staibene.it