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La guerra delle banane continua: i paesi caraibici preoccupati per la revisione delle tariffe

I paesi della Comunità Caraibica (CARICOM) lamentano di essere stati esclusi dalle negoziazioni in atto tra UE e paesi dell'America Latina riguardanti il regime tariffario sulle banane importate dall'Europa e che dovrebbero condurre ad una diminuzione dei tassi.

CARICOM, finora favorita - come tutti i paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) - da un regime non oneroso per le proprie esportazioni di banane sul mercato europeo, ha puntato l'attenzione sul fatto che gli esportatori dell'America Latina e di altri paesi che nel 2006 hanno stipulato un accordo con la UE per una quota libera da dazio, sono riusciti, proprio grazie a questo provvedimento, ad aumentare le loro esportazioni del 10%.

Contemporaneamente, invece, le esportazioni dei paesi ACP sono diminuite del 9%. Un nuovo accordo al ribasso tra UE e America Latina risulterebbe perciò devastante per gli interessi economici dei paesi ACP.

La Comunità Europea, nel frattempo, vuole cercare di raggiungere unaccordo con l'Ecuador e gli Stati Uniti prima del 21 luglio. Leopoldo Cólogan, presidente della APEB - l'associazione dei produttori europei di banane - ha dichiarato che la propostaeuropea riguarda la riduzione da 176€/ton a 141€/ton a partire dal 1gennaio 2009, per arrivare a 115€/ton in 6-8 anni. Questa situazione vacontro i produttori dei paesi ACP e dunque contro gli interessi della stessa UE, essendo molti di questi paesi ex-colonie europee.

Fonte: jamaica-gleaner.com / ASPROCAN