
I ricercatori hanno infatti trovato un mezzo per aumentare il livello di fibre nel pane e per diminuire la quantità di rifiuti, trasformando gli scarti di cavolfiori in materia prima a uso di panificazione.
Il professor Paul Ainsworth ha essiccato le foglie di cavolfiore prima che marcissero, le ha macinate e si è reso conto che se ne può aggiungere fino ad un 15% all'impasto del pane, senza influenzarne il sapore. Il professore non ritiene che questo pane possa trovare subito un mercato, ma afferma che esso potrebbe diventare popolare in futuro, se i costi dello smaltimento dei rifiuti aumentassero.
Prima di tentare questo esperimento, Ainsworth e il suo team di ricerca avevano già prodotto snack salutari utilizzando scarti di frutta e verdura.