USA: oltre 800 casi di salmonellosi e dubbi sulla fonte effettiva della contaminazione
Esperti e scienziati stanno cercando di isolare il punto della filiera produttiva - dalla produzione, alla distribuzione, alle linee di confezionamento dei pomodori - nel quale avviene la contaminazione. Circa 1.700 campioni sono stati analizzati, principalmente pomodori, ma tutti sono risultati negativi alla Salmonella.
Il dubbio, perciò, comincia ad insinuarsi. Il Dott. David Acheson, commissario associato per il settore alimentare della FDA (Food and Drug Administration), ha detto alla stampa: "Il fenomeno non è esaurito e non abbiamo ancora tutte le risposte".
Da parte sua, Patricia Griffin del CDC ha aggiunto: "Continuiamo a vedere una forte correlazione epidemiologica tra casi di contaminazione e consumo di pomodori, ma non possiamo escludere che ci siano anche altri ingredienti coinvolti nel fenomeno". Il problema sta nel fatto che spesso i pomodori crudi vengono consumati insieme ad altri alimenti, come salse o spezie.
Quel che è certo è che si tratta della più vasta contaminazione di Salmonella mai verificatasi in correlazione al consumo di ortofrutta. Il ceppo di Salmonella coinvolto nel fenomeno (Saintpaul) è anche piuttosto raro, spiegano i funzionari del CDC: se ne registrano solo 400 casi all'anno.
Nel frattempo, sul sito web della FDA sono elencati gli Stati produttori considerati al momento sicuri per i rifornimenti di pomodori: cliccare qui.
Fonte: reuters.com