
L'abitudine di ingurgitare terra ("geofagia") non è una rarità negli animali: alcuni scimpanzé, per esempio, lo fanno per tenere alla larga la malaria. Ed è una pratica abbastanza diffusa anche nell'uomo: presso alcune tribù del Sudamerica le donne ne assumono regolarmente piccole quantità durante la gravidanza e l'allattamento, per disintossicarsi e proteggere il nascituro (o, attraverso il latte, il neonato).
Studiando il comportamento dei pipistrelli, Christian Voigt - etologo dell'Istituto Leibniz di Berlino - ha mostrato l'identica funzione che i minerali rivestono per i piccoli mammiferi notturni: a cibarsi di terra, pare, sono proprio le femmine incinte. Secondo Voigt e colleghi, nei pipistrelli la disintossicazione segue una via chimica ben precisa: nell'organismo materno e in quello dei piccoli in fase di allattamento, i minerali assunti con la terra si uniscono alle sostanze velenose, dotate di carica elettrica opposta, neutralizzandole.
Fonte: focus.it