Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Danni per le esportazioni di frutta e verdura

Italia: ancora sette giorni per tornare ad avere gli scaffali pieni


Ci vorrà circa una settimana, dopo la sospensione del fermo da parte degli autotrasportatori della Cna e della Confartigianato, per ristabilire la completa normalità nella distribuzione di prodotti alimentari: è la previsione della Coldiretti che mette in guardia da speculazioni e rincari.Pesanti le conseguenze nel terzo giorno di blocco per i rifornimenti alimentari con effetti sempre più gravi per la produzione e per i consumatori.

Dal latte al pesce, dall'ortofrutta alle farine, per non trascurare le vittime mute di tutto questo disagio: gli animali. Quelli destinati agli allevamenti e quelli che negli allevamenti rischiano di morire di fame, perché non si riesce a consegnare i mangimi.

Federalimentare parla di danni alle aziende del settore per 210 milioni di euro al giorno. Fedagri-Confcooperative parla di "danni incalcolabili" per l'ortofrutta. Su questo punto, la Coldiretti sottolinea i danni irrecuperabili al Made in Italy dovuti ai ritardi nelle consegne di questi giorni.

Il danno all’estero ha riguardato soprattutto - sottolinea la Coldiretti - i prodotti ortofrutticoli freschi destinati al nord Europa, come gli agrumi del mezzogiorno che non sono riusciti a raggiungere i mercati, a vantaggio della concorrenza spagnola.

Fonte: ansa.it / primapress.it