Italia: ancora sette giorni per tornare ad avere gli scaffali pieni
Ci vorrà circa una settimana, dopo la sospensione del fermo da parte degli autotrasportatori della Cna e della Confartigianato, per ristabilire la completa normalità nella distribuzione di prodotti alimentari: è la previsione della Coldiretti che mette in guardia da speculazioni e rincari.Pesanti le conseguenze nel terzo giorno di blocco per i rifornimenti alimentari con effetti sempre più gravi per la produzione e per i consumatori.
Dal latte al pesce, dall'ortofrutta alle farine, per non trascurare le vittime mute di tutto questo disagio: gli animali. Quelli destinati agli allevamenti e quelli che negli allevamenti rischiano di morire di fame, perché non si riesce a consegnare i mangimi.
Federalimentare parla di danni alle aziende del settore per 210 milioni di euro al giorno. Fedagri-Confcooperative parla di "danni incalcolabili" per l'ortofrutta. Su questo punto, la Coldiretti sottolinea i danni irrecuperabili al Made in Italy dovuti ai ritardi nelle consegne di questi giorni.
Il danno all’estero ha riguardato soprattutto - sottolinea la Coldiretti - i prodotti ortofrutticoli freschi destinati al nord Europa, come gli agrumi del mezzogiorno che non sono riusciti a raggiungere i mercati, a vantaggio della concorrenza spagnola.
Fonte: ansa.it / primapress.it