Laura Dubin stava lavando dell'uva rossa, appena acquistata al mercato, quando ha notato qualcosa che si muoveva tra gli acini."Mi sono subito resa conto - ha dichiarato la donna - che un ragno si stava arrampicando su per il grappolo. La prima cosa che ho pensato è stata: (imprecazione), è una vedova nera!"
"L'ho riconosciuta perché avevo ascoltato delle notizie sulle vedove nere. Per fortuna sono rimasta calma, perché sapevo che dovevo allontanarla al più presto dalla mia casa". Così ha messo lo scolapasta con tutta l'uva e il ragno in una borsa chiusa da una zip. I suoi sospetti sono stati confermati quando ha contattato un entomologo del Waltham Pest Services.
Negli ultimi anni, diverse persone di Maynard, Hopkinton, Franklin, Shrewsbury e Boylston hanno trovato vedove nere nell'uva.
"Il ragno vedova nera - ha spiegato l'entomologo Douglas Smith - non è comune, ma neanche raro da trovare nel New England, perché viaggia insieme a prodotti che vengono dalla costa occidentale e dal Sud America. Anche se vive nei climi caldi, la vedova nera può sopravvivere al freddo degli autotreni refrigerati rallentando il proprio metabolismo. Il suo morso velenoso raramente è mortale".
Un suo morso causerebbe "sicuramente" una reazione allergica nella maggior parte delle persone. Il morso provoca un forte dolore e addormentamento nell'area più vicina al punto dell'attacco, seguiti da prurito, un forte gonfiore, dolori alle articolazioni, affaticamento, febbre e, in casi più gravi, anche paralisi e morte.
Fonte: metrowestdailynews.com