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Incontro con la cooperazione italiana il 13 dicembre

La politica agricola comune europea (PAC) al vaglio dell′health check

Il Commissario europeo per l'agricoltura Mariann Fischer Boel ha presentato ieri in una conferenza stampa la comunicazione approvata dalla commissione europea per il "controllo sullo stato di salute" (health check) della politica agricola comune (PAC).

Il documento ha la finalità di discutere eventuali correzioni e adeguamenti da apportare alla PAC nel periodo 2009-2013, anche per preparare la strada alla riforma dopo il 2013. Il primo appuntamento per il dibattito nelle sedi istituzionali è previsto per il 5 dicembre, mentre l'11 gennaio 2008 vi sarà un incontro dedicato al solo settore lattiero-caseario.

Entro maggio 2008 dovrebbero essere presentare le proposte legislative per giungere ad un accordo politico prima della fine del 2008, sotto presidenza francese, in modo che le nuove regole possano entrare in vigore nel 2009.

Entrando nel merito delle misure previste, Fischer Boel ha sottolineato tra l'altro che il "pieno disaccoppiamento deve essere una regola totale", pur tenendo conto della necessità di mantenere la produzione in alcune zone fragili, come quelle di montagna.

Sull'ipotesi di aumentare la dimensione minima aziendale per aver accesso agli aiuti rispetto agli attuali 0,3 ettari, il commissario è stata piuttosto dura, affermando che "gli pseudo-agricoltori bisogna buttarli fuori, bisogna concentrarsi sugli agricoltori veri".

Per quanto riguarda gli strumenti di mercato, Fischer Boel ha recisamente affermato che "le restituzioni all'esportazione non fanno parte degli strumenti per il futuro dell'agricoltura", mentre ha ipotizzato la conservazione dell'intervento solo per il frumento da panificazione, per contenere le spinte inflazionistiche. A proposito dei prezzi alimentari, Fischer Boel ha anche detto che i rincari non dipendono dall'aumento dei prezzi agricoli, che peraltro erano in ribasso da anni, ma da altri fattori (energia, costo del lavoro etc.).

Le organizzazioni nazionali delle cooperative agroalimentari italiane (Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Agci Agrital e Ascat Unci) hanno predisposto un calendario e un programma di lavoro finalizzati ad analisi e proposte dettagliate, per giungere in tempi brevi ad un appuntamento pubblico di risposta e contributo alle proposte della Commissione.

Una prima occasione per confrontarsi con le idee, le analisi e le indicazioni della Commissione, sarà quella del prossimo 13 dicembre, a Roma, dove le organizzazioni cooperative hanno organizzato un confronto con la Commissaria Europea, Mariann Fischer Boel.

Fonte: Agra Press / Fedagri