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Liberi con gli OGM: il mondo scientifico si incontra a Roma

Lo scorso 13 novembre si è tenuto a Roma un incontro dal tema "Liberi con gli OGM", al quale ha partecipato un nutrito gruppo di scienziati, tra i quali Roberto Defez del CNR di Napoli, Luciano Caglioti, membro del Comitato di Biosicurezza, Elena Cattaneo e Francesco Sala dell’Università di Milano, Pino Macino dell’Università "La Sapienza" di Roma e Giorgio Cantelli Forti della Società Italiana di Tossicologia.

Sono emersi in questa occasione i risultati di uno studio finalizzato all'esame di una varietà di mais OGM. Lo studio ha messo in luce non solo una maggiore resa produttiva del mais transgenico, ma anche un ridotto contenuto di tossine - in particolare le fumonisine - rispetto al mais tradizionale.

"Gli Ogm non sono pericolosi né in teoria né in pratica - ha affermato Edoardo Boncinelli, genetista del San Raffaele di Milano anche lui presente all’incontro - Il dovere dello scienziato è quello di ricercare, quello dello Stato di far sapere". La corretta informazione sembra essere l’unico strumento per combattere i pregiudizi: "Nell’Ottocento era molto diffusa la paura che i vaccini ci trasformassero in mucche", ha concluso lo scienziato.

Ancora a favore della ricerca sugli Ogm si è schierato Silvio Garattini dell’Istituto Mario Negri di Milano che, in un videomessaggio, ha dichiarato che "la decisione politica e governativa di proibire la ricerca non è soltanto un attentato alla libertà di ricerca, ma è un regalo alle multinazionali che continueranno ad avere il monopolio. La ricerca pubblica sarebbe l’unica garanzia affinché tutti possano beneficiare dei suoi risultati".

Fonte: galileonet.it