Agrumicoltore siciliano in cerca di canali di vendita piu′ remunerativi
Il prodotto è disponibile da dicembre a fine febbraio, per un volume complessivo di 9-12 vagoni (circa 120 ton). "La qualità di queste arance è ottima - spiega Ben Slimane - Non temono concorrenza in quanto a gusto. L'unica vera preoccupazione sta nella concorrenza sleale di operatori poco onesti, che spacciano le arance estere d'importazione come se fossero originarie della Sicilia."
"Spero che nel futuro l'agrumicoltore - dichiara Ben Slimane - possa avere a che fare direttamente con il mercato, senza intermediari. Noi piccoli produttori rischiamo infatti di rimanere schiacciati da meccanismi commerciali che tendono a svalutare il nostro guadagno e a spostare i veri margini di redditività molto più avanti lungo la filiera."
Ben Slimane si dice fiducioso circa un progetto regionale di informatizzazione delle aziende del territorio, che comprenderà anche la pubblicazione di siti web aziendali: "Forse solo così potremo dialogare direttamente con il mercato. Nel frattempo, però, da parte mia chiedo maggiori controlli sulla veridicità delle indicazioni di provenienza dei prodotti sulle etichette."
Per contatti:Abdelmajid Ben Slimane