Il coordinamento dell'industria neozelandese delle pomacee esorta ad un miglior coordinamento tra produttori e commercianti, a seguito di una chiusura della stagione caratterizzata da uno scivolone nei prezzi di tutte le principali varietà di mele destinate all'esportazione. Il presidente del comitato di settore Ian Palmer ha rimproverato in particolare la svalutazione del prezzo delle mele Braeburn di grosso calibro, destinate ad un mercato come quello europeo dove notoriamente le mele di grossa taglia non sono particolarmente gradite. Ian Palmer ha segnalato che il ritorno per i produttori neozelandesi di Braeburn è stato di soli 10 dollari al cartone, rispetto ad un picco di prezzo che avrebbe potuto collocarsi tra 18 e 19 dollari. Palmer ha dichiarato che l'industria, consapevole del tipo di calibri prodotti quest'anno, avrebbe dovuto rivolgersi ad altri mercati di sbocco, evitando di spedire le mele in Europa. "Sarebbe stato meglio trasformare le mele in succo, ma queste decisioni dovrebbero essere prese prima che il prodotto venga confezionato e spedito", ha concluso Palmer.
Fonte: radionz.co.nz