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Ricerca: succo d’arancia contro i calcoli renali

Un bicchiere di succo d’arancia al giorno potrebbe eliminare il rischio di sviluppare calcoli renali. Dai risultati di una ricerca condotta presso il centro medico universitario dell’Università di Dallas, Texas, è emerso altresì che il succo d’arancia sarebbe assai più efficace di altri succhi di agrumi, come per esempio la limonata.

I calcoli renali possono essere prodotti da un’eccessiva concentrazione di minerali nell’urina e di solito le persone che soffrono di calcoli hanno di frequente il rischio di ricadute, per cui devono sottoporsi a cambiamenti nello stile alimentare.

Lo studio ha dimostrato che l’assunzione di integratori di potassio citrato può rallentare la formazione dei calcoli, ma alcune persone non lo tollerano per via degli effetti collaterali a carico dell’apparato gastrointestinale.

Per queste persone, l’alternativa consigliabile è proprio il succo d’arancia, che contiene una forma naturale di citrato e che può dunque sostituire efficacemente gli integratori. La presenza di potassio citrato contribuisce a diminuire l’acidità delle urine.

I test, condotti su 13 volontari, tra cui alcuni con una storia di calcoli renali alle spalle, hanno dimostrato che il succo d’arancia è più efficace della limonata, nonostante entrambi contengano livelli comparabili di citrato.

Secondo la ricercatrice Clarita Odvina, il citrato contenuto nel succo di arancia e di pompelmo è accompagnato da uno ione potassio, mentre quello contenuto nella limonata è accompagnato da un protone, cosa che potrebbe contrastare l’effetto anti-acidità di questo succo.

I primi risultati dello studio sono pubblicati nel "Clinical Journal of the American Society of Nephrology", ma la ricerca dovrà proseguire per approfondire meglio la correlazione tra succo d’arancia e prevenzione dei calcoli renali.

Fonte: tehrantimes.com