OGM: la spunta l′Austria
Josef Proll, ministro dell'Agricoltura austriaco: "Una cosa è chiara: nessuno ci obbligherà a coltivare OGM. Ci sono troppe domande senza risposta, come ad esempio la coesisenza delle due colture. Prima di avere tutte le risposte, non ci possono obbligare a coltivare OGM".
La decisione, secondo quanto previsto dalla procedura, torna quindi alla Commissione che dovrebbe chiedere a Vienna di togliere il divieto, pena il deferimento davanti alla Corte di giustizia europea. L'Unione ha fino al 21 novembre per levare questa clausola, dopo questa data i paesi produttori di Ogm si rivolgeranno all'Organizzazione mondiale del Commercio.
L'Italia, che aveva già annunciato il voto a sostegno del provvedimento preso dall'Austria, ha proposto di avviare un processo di ripensamento sulle autorizzazioni e la commercializzazione di nuovi OGM.
Fonte: euronews.net