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Riduzione del 10% del raccolto a causa del cancro batterico

Attesa una stagione difficile per i pompelmi della Florida

Roma - Gli importatori europei prevedono una stagione difficile per i pompelmi della Florida. A causa del cancro batterico (vedi articolo correlato), i volumi esportabili verso l'Europa sono ridotti. Le stime del dipartimento americano dell'agricoltura parlano di un raccolto totale stimato in 25 milioni di cartoni, contro un volume di 27,5 milioni di cartoni dello scorso anno. Inoltre, l'aumento del prezzo del petrolio ha inciso sui costi di trasporto (+25%), con conseguente rialzo del prezzo dei pompelmi.

Il dipartimento americano dell'agricoltura ha ispezionato i campi colpiti dalla patologia del cancro batterico e ne ha osservato gli effetti sin dal primo stadio. Gli agrumi cresciuti in aree colpite dalla patologia non possono essere esportati in Europa, mentre ne è ancora consentita l'esportazione in Giappone e in Corea.

Tuttavia, quando in un agrumeto viene riscontrata un'elevata incidenza del cancro batterico, tutti gli alberi devono essere distrutti. Questo è già successo a vari produttori che, se pure vengono rimborsati, avranno bisogno di alcuni anni per tornare alla piena produttività. Pertanto una carenza di prodotto è prevedibile anche in futuro.

L'importatore olandese Juniorfruit (vedi articolo correlato) ha dichiarato che quest'anno importerà meno pompelmi delle varietà Ruby Red e Dark Red. "Anche lo scorso anno non fu buono - ricorda John van Duivenbode della Juniorfruit - per via degli effetti devastanti dei cicloni, ma la produzione di quest'anno sarà perfino minore."