Presso la provincia cinese di Heilongjiang i controlli fitosanitari sui prodotti in uscita verso la Russia si sono fatti decisamente più rigidi. Le autorità cinesi locali affermano: "Per la Russia, specialmente quella orientale, la nostra provincia di Heilongjiang è una specie di giardino ortofrutticolo. Perciò abbiamo tutto l'interesse a dimostrare ai russi che non hanno ragione di preoccuparsi circa la qualità e la sicurezza alimentare dei nostri prodotti."
Dall'inizio di agosto 2007, le autorità cinesi preposte ai controlli fitosanitari hanno creato 6 gruppi di lavoro per l'installazione di check points specifici per le analisi su frutta e verdura destinata all'esportazione. Il progetto ha richiesto un investimento di dieci milioni di yuan cinesi solo per il rinnovo dei check points.
Tra gennaio e agosto oltre 12.000 partite di frutta e verdura sono già state spedite in Russia dalla provincia cinese di Heilongjiang. Le autorità fitosanitarie ne hanno bloccate 143, in quanto sono risultate non conformi agli standard di sicurezza e qualitativi.
