Spreafico: buone le prospettive per Angelys, la pera del futuro
Franco Nipoti e Maurizio Montanari (Spreafico) mostrano una confezione e una cassetta di pere Angélys in occasione del Macfrut 2007
La pera Angélys piace ai consumatori e alla GDO. Per questo la Spreafico Francesco & F.lli S.p.A., produttrice e distributrice esclusiva di questo frutto in Italia, ha in programma di aumentarne la produzione per raggiungere, entro il 2010, il traguardo delle 2000 tonnellate.
Nei giorni scorsi, giovedì 27 settembre, i responsabili della Spreafico Francesco & F.lli S.p.A. hanno incontrato una selezione di coltivatori per presentare le caratteristiche della varietà e le condizioni per aderire al Club che gestisce la produzione e la commercializzazione.
Obiettivo è programmare la produzione di pere Angélys per aumentare in tre anni i valori italiani, passando dalle attuali 200 tonnellate a 2000 tonnellate entro la stagione 2009/2010. L’incontro si è svolto a Sant’Urbano in provincia di Padova nel cuore dell’areale che si estende tra l’Emilia Romagna e il Veneto, considerato dai tecnici dell’azienda come il migliore – grazie alle caratteristiche di umidità relativa e precipitazioni – per la coltivazione di questa varietà.
Attualmente in Italia sono 5 le aziende legate a Spreafico che coltivano Angélys, per un totale di 7,5 ettari: una superficie destinata a crescere già a partire dall’anno prossimo, quando verranno impiantati 20 ettari di nuove piante, che dovrebbero diventare 60 entro la stagione 2009. Per raggiungere questo traguardo l’azienda sta collaborando attivamente, oltre che con i coltivatori, anche con i rappresentanti di Pépinières du Valois, i più importanti vivaisti francesi che producono le piante di Angélys e fanno parte del Club.