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Nuova Zelanda: produrre ortaggi tutto l’anno con l’energia geotermica

Una delle compagnie presenti all’Asia Fruit Logistica è la neozelandese New Zealand Gourmet (NZG), che ha sedi ad Auckland, Los Angeles, Sydney e Tokyo, oltre a varie partnerships e joint ventures. In occasione della manifestazione, Amanda Brake ha presentato alcuni degli straordinari prodotti facenti parte dell’assortimento dell’azienda.

Lo staff di New Zealand Gourmet presso l’Asia Fruit Logistica: Satoshi Fukuda, Paul Martin, Amanda Brake and John Scott


Tra i vari prodotti, New Zealand Gourmet esporta per via aerea mirtilli che vengono prodotti in campi coperti da reti. Il prodotto è molto richiesto sul mercato giapponese, australiano e britannico e la compagnia è sempre alla ricerca di nuove varietà da proporre. Per questo NZG ha investito in un vasto programma di selezione varietale, specifico per i mirtilli.

Oltre ai mirtilli, l’azienda produce anche ciliegie, albicocche, pesche e nettarine. La zona di produzione è situata nella regione dell’Otago centrale, dove gli inverni freddi assicurano risultati ottimali. Le ciliegie qui prodotte vengono esportate tra fine dicembre e inizio febbraio in Giappone, Thailandia e Hong Kong (da quando lo scorso anno il mercato cinese si è aperto a questo prodotto). Anche le albicocche sono commercializzate tra fine dicembre e i primi di febbraio, mentre le nettarine coprono il periodo metà febbraio – metà marzo.



La compagnia non produce però solo mirtilli e drupacee, ma anche ortaggi come pomodori a grappolo e peperoni. La produzione è effettuata per dodici mesi l’anno e i prodotti vengono esportati sui mercati asiatici, oltre che sul mercato australiano.

Un dettaglio interessante di questa produzione è che essa è effettuata in serre riscaldate utilizzando energia geotermica. I pomodori sono coltivati su 5,2 ettari e i peperoni su altri 6,2: le serre si trovano ad un’altitudine di 500 metri sul livello del mare, dunque le notti sono piuttosto fredde, cosa che elimina la presenza di parassiti.



Il vapore della fonte geotermica viene convogliato verso le serre mediante una tubatura dotata anche di un convertitore che abbassa la pressione del vapore da 45 atmosfere a 12, in modo che possa essere utilizzato senza danno per il riscaldamento delle serre.

Serre a Mokai (Nuova Zelanda). Si noti il lungo condotto per il vapore sulla sinistra


Per maggiori informazioni, contattare:
Amanda Brake
New Zealand Gourmet
Tel: +64 9275 3415
Sito web