Piemonte: in partenza la raccolta dei kiwi
Non sarà un’operazione caratterizzata da abbondanza. Secondo le stime, infatti, la produzione registrerà, in Piemonte, un calo del 6% rispetto ai livelli medi degli anni passati. Questo a fronte di una perdita che, in Italia, è quantificata nel 13% e, in Europa, del 15. In compenso, la qualità, nei nostri aerali, è ritenuta buona.
Nel resto del territorio nazionale, invece, si pagano le conseguenze, soprattutto nelle zone con temperature medie più elevate, di una impollinazione non ottimale, con frutti di piccola pezzatura e cali produttivi di rilievo. L’Italia si conferma, comunque, come primo Paese produttore al mondo.
Quale il destino dell’actinidia raccolta in Granda? "Per quella destinata ad altri continenti la commercializzazione partirà subito – dicono i tecnici Coldiretti – Sul mercato europeo, invece, la produzione locale sarà reperibile dal mese di novembre. La fine anticipata dei quantitativi maturati nell’emisfero sud, in vendita nel periodo sfalsato rispetto al nostro, favorirà senza dubbio le contrattazioni, cancellando ogni possibilità di sovrapproduzione."
In provincia di Cuneo si raccolgono, mediamente, 700/800 mila quintali di kiwi, ottenuti in 3800 ettari di impianto.
Fonte: grandain.com