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Alegra rilancia il cachi di Romagna

Rilanciare il consumo del cachi tradizionale, introdurre e sviluppare varietà innovative e innovazioni di prodotto come il cachi sodo, valorizzare le produzioni locali della Romagna, particolarmente vocata per questo frutto, affermare la leadership produttiva e commerciale di Alegra: sono questi, in estrema sintesi, i principali obiettivi del Progetto cachi messo a punto dalla business unit del Gruppo Apo Conerpo per la campagna 2007 ed avviato all’inizio di ottobre.

Un’iniziativa programmata per rispondere al nuovo scenario caratterizzato da una flessione dei consumi del cachi classico e da un parallelo incremento delle tipologie a polpa soda (provenienti soprattutto dalla Spagna), che stanno conquistando i consumatori europei e quelli extraeuropei e stanno erodendo quote di mercato al prodotto tradizionale anche in Italia, praticamente l’unico paese, assieme alla Svizzera e pochi altri, dove si registra ancora una discreta domanda di questo frutto.

Con circa 58.000 quintali (previsione 2007), pari a quasi il 35% della produzione emiliano-romagnola (169.000 quintali) e all’11% del raccolto nazionale (quasi 525.000 quintali), a livello italiano Alegra è leader di mercato nel comparto del cachi classico, "firmato" dal marchio Paf, tradizionalmente considerato sinonimo di qualità da grossisti e distributori.

Forte di questa leadership, raggiunta grazie alla cooperativa associata Agrintesa, Alegra con il Progetto cachi intende offrire risposte sempre più puntuali alle nuove esigenze della grande distribuzione organizzata. Un canale commerciale che chiede confezioni sempre più adeguate alla vendita e più gestibili nell’esposizione sui punti vendita a libero servizio, frutti più maturi e pronti per il consumo, innovazioni di prodotto, segmentazione dell’offerta, maggior attività promozionale e maggiori informazioni per il consumatore.

A tale proposito, la business unit di Apo Conerpo ha innanzitutto studiato una confezione innovativa, più facile da gestire, capace di risolvere il problema dell’esposizione e di eliminare gli scarti: una vaschetta termosaldata con film personalizzato in polipropilene proposta nella tipologia 4 frutti. Si tratta di un packaging nuovo e moderno realizzato con una grafica accattivante e caratterizzato dallo slogan “Dolcezza italiana: più sapore, più gusto”. Rispetto al tradizionale vassoio filmato, consente una maggior facilità di gestione del prodotto, adattandosi a espositori verticali, testate di gondola, corner promozionali. Contemporaneamente, poi, questa confezione garantisce una maggiore facilità d’acquisto e trasporto per il consumatore, una più elevata uniformità di maturazione e si presta all’introduzione di materiale di comunicazione ed eventuali gadget.



Sempre in un’ottica di orientamento al mercato, cha da sempre caratterizza la sua attività, Alegra ha poi deciso anche di allungare il proprio calendario commerciale e di segmentare l’offerta con una linea di prodotto di alta qualità con caratteristiche superiori rispetto alla produzione standard e con l’incremento del cachi a polpa soda già testato da qualche anno in alcune realtà distributive. L’offerta è inoltre completata dalla nuova confezione da asporto in cartone da 2 chili egalizzati, in sostituzione della tradizionale da 3 chili, caratterizzata dalla nuova immagine e corredata da un leaflet informativo.

Il Progetto messo a punto da Alegra prevede infine la realizzazione di azioni di promozione e comunicazione mirate ad incentivare i consumi: un’attività basata sulla produzione e distribuzione di materiale promozionale specifico per il cachi classico e il cachi sodo come pieghevoli informativi e ricettari e sulla programmazione di azioni in store con la degustazione di prodotto. Questa iniziativa, presentata nelle scorse settimane ai maggiori partners distributivi, ha raccolto positivi riscontri e molti hanno già aderito al progetto, confermando la strategia del gruppo di valorizzazione delle produzioni dei propri soci attraverso una partnership sempre più stretta con le catene della grande distribuzione.

Fonte: Apo Conerpo
Data di pubblicazione: