Australia: la siccita′ potrebbe riprodurre la carestia della seconda guerra mondiale
Il ministro dell'agricoltura Peter McGauran ha avvertito che l'industria alimentare australiana dovrà modificare la propria scala di priorità per incontrare la domanda interna. Il rischio è che il consumatore vada incontro a prezzi sensibilmente maggiori per alimentarsi, uno scenario aggravato dalla minore produzione a livello globale.
Badcock ha sottolineato che gli importatori trovano difficoltà negli approvvigionamenti, anche a causa delle condizioni sfavorevoli alla produzione verificatesi quest'anno in tanta parte dei paesi europei: "In Europa, ad una primavera estremamente secca sono seguite inondazioni durante l'estate, sicché ora le conseguenze si riflettono sui raccolti. Oltre a ciò, si è sommata la conversione di colture dall'uso alimentare a quello della produzione di biocarburanti."
La prospettiva, secondo Badcock, è quella di drammatiche fluttuazioni nei prezzi, con rincari anche di tre/quattro volte; l'unica alternativa è immettere sul mercato verdure di qualità inferiore: "Si possono mangiare senza problemi, almeno così possiamo mantenere i prezzi a livelli accettabili."
Fonte: news.com.au