I consumatori tedeschi e olandesi avranno a breve la possibilità di acquistare succhi a base di verdure bio, prodotti a partire dagli scarti di lavorazione che vengono solitamente gettati via o utilizzati come foraggio, con spreco di ottima materia prima ancora ricca di sostanze nutritive. L'iniziativa discende da un progetto promosso dall'Università olandese di Wageningen e richiesto dall'azienda di trasformazione di verdure Provalor.
Il capo progetto Noen Jukema ha spiegato che le verdure destinate alla trasformazione non sono certo quelle deteriorate, ma solo quelle che non rispondono ai canoni richiesti per il consumo fresco, come per esempio carote troppo spesse o storte. I succhi biologici ricavati da questa materia prima, che arriva prevalentemente dall'Olanda, costeranno circa il doppio dei normali succhi di frutta e verdura.
Tra i succhi maggiormente richiesti ci sono quelli di carota, crauti e ravanelli.
Fonte: pzc.nl
