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Un limone con qualcosa in meno che piace di piu′: e′ senza semi

All'inizio, il primo passo è stato quasi casuale: il ritrovamento fatto da un agricoltore nel suo agrumeto. Ma adesso ha portato allo sviluppo del primo limone senza semi del mondo. Per i barman perfezionisti, che vogliono essere sicuri di non far finire semi di limone nei cocktails dei loro clienti, la cosa rappresenta certamente un grande passo avanti.

Ma anche molti altri considerano la selezione di questa varietà come una delle maggiori innovazioni nel settore dei limoni, da quando questo agrume giunse in Europa 900 anni fa. Si tratta di una mutazione naturale della varietà Eureka, scoperta da un agricoltore sudafricano 10 anni fa. Grazie a varie tecniche di innesto, il produttore è via via riuscito a metter su un agrumeto abbastanza grande da offrire questo limone a livello internazionale.

Il limone senza semi sarà disponibile sul mercato europeo e su quello britannico al più presto l'anno prossimo. Tra i vantaggi di questa selezione, c'è anche un maggior contenuto di succo rispetto a un normale limone. Precedenti tentativi di lanciare prodotti simili sul mercato si sono scontrati con l'impossibilità di garantire l'effettiva assenza di semi nei frutti.

Fonte: dailymail.co.uk