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La Russia potrebbe mettere al bando anche molti prodotti surgelati polacchi

La Polonia e la Russia stanno da tempo discutendo nel tentativo di regolare le forniture polacche di prodotti ortofrutticoli e di carne sul mercato russo; tuttavia, non solo le due controparti non hanno raggiunto alcun risultato positivo, ma hanno semmai peggiorato il conflitto commerciale. Molti paesi europei giudicano la cosa semplicemente come un conflitto di tipo politico.

Le agenzie russe di informazione hanno recentemente reso noto che la Russia sta considerando la possibilità di bandire completamente non solo la frutta e la verdura polacca, ma anche i prodotti ortofrutticoli surgelati. Secondo l'opinione degli analisti di "Agrooglyad: Fruits and Vegetables", il possibile bando avrebbe serie conseguenze per il settore ortofrutticolo polacco, dato che una quota significativa di verdure, piccoli frutti e funghi surgelati vengono esportati sul mercato russo.

In base alle stime degli analisti, questa quota si aggira oggi intorno al 60% di tutto il consumo russo di surgelati. Anche molte verdure, frutta e funghi surgelati venduti a marchio russo sono in realtà di provenienza polacca e vengono solo confezionati in Russia. Perciò la quota reale attribuibile alla Polonia nel mercato russo dei surgelati potrebbe aggirarsi sull'80%.

Hortex è il maggiore fornitore di prodotti surgelati polacchi: per svariati anni questa compagnia ha preso in considerazione l'idea di realizzare un proprio impianto in territorio russo. Secondo Andriy Yarmak, il direttore di "Agrooglyad: Fruits and Vegetables", in caso la Russia adotti le suddette misure restrittive, Hortex potrebbe riconsiderare il progetto di costruzione dell'impianto: in quel caso infatti reperire materia prima sul mercato russo diventerebbe un'impresa impossibile.

Per questo la compagnia Hortex dovrebbe non solo realizzare l'impianto, ma anche organizzarsi per la produzione in proprio di materia prima, cosa che richiederebbe l'investimento di ingenti capitali, con aumento dei rischi connessi. La mossa della Russia potrebbe dunque spingere Hortex a realizzare il suo impianto in Ucraina, dove l'approvvigionamento di materia prima non costituisce un problema insormontabile.

Per ulteriori dettagli e per le prospettive di sviluppo del mercato ortofrutticolo nella Federazione russa, si rimanda alla seconda conferenza internazionale
"Fruits&Vegetable Business of Russia 2007" (clicca qui), in programma per il 23-25 ottobre 2007 presso l'"Expocenter" di Mosca. Saranno presenti i maggiori esperti del settore ortofrutticolo.

Fonte: lol.org.ua