I recenti incendi che hanno devastato la Grecia si sono risolti in una vera e propria catastrofe. Il conto delle vittime è salito a 66 persone, con ben 120 centri abitati completamente rasi al suolo. Ulteriori dati parlano di ben 40.000 ettari di terreno agricolo distrutti nelle zone di Evia, Messinia, Arkadia e Lakonia, mentre ammontano a 228.000 gli ettari di bosco ridotti in cenere. Soltanto la stima degli alberi di ulivo bruciati parla di 4,5 milioni di piante.
Tra gli animali, ben 73.000 capi di bestiame hanno trovato la morte tra le fiamme. Ingente il danno a infrastrutture e macchinari agricoli. La prima conseguenza della perdita di terreni agricoli è l'impossibilità di offrire pascolo agli animali.
Mentre il ministero dell'agricoltura è alla ricerca di soluzioni immediate, avanza la protesta dell'opposizione, critica nei confronti della politica ambientale che il governo ha condotto negli ultimi decenni.
Fonte: Agrarisch Dagblad