Le patate sarebbero uno dei fattori del primato evolutivo dell'uomo rispetto alle scimmie, secondo gli scienziati. L'antropologo George Perry dell'Università di Tempe in Arizona spiega: "Noi possiamo metabolizzare l'amido meglio delle scimmie antropomorfe, grazie alla presenza di un particolare gene, AMY1, che codifica per l'amilase, l'enzima che consente al nostro organismo di trasformare l'amido in zuccheri assimilabili."La presenza di questo gene avrebbe favorito i primi uomini nel ricavare maggiore energia dal cibo in modo più efficace. Per molto tempo gli scienziati hanno pensato che fosse stata l'alimentazione a base di carne a offrire questo "plus" energetico ai primi uomini, ma sembra ora che il merito del salto evolutivo umano vada attribuito invece alle patate e ad altri tuberi ricchi di amido.
Dalla ricerca sulle diverse popolazioni in Asia, Africa ed Europa è anche emerso che i gruppi etnici che sono soliti nutrirsi di tuberi sin dall'antichità presentano maggiori copie del gene AMY1.Rimane il dubbio circa la datazione di questo vantaggio evolutivo, se si pensa che i primi ominidi risalgono a un periodo compreso tra sei e due milioni di anni fa, mentre l'introduzione dell'agricoltura data solo a 150.000 anni fa.
Fonte: Het Laatste Nieuws