Ucraina: la stagione di meloni e angurie si ferma un mese prima
Un ulteriore elemento da tener presente è la diminuzione della resa praticamente in tutte le zone produttive delle regioni meridionali. Anche quei produttori che erano stati preventivamente avvisati circa il previsto calo produttivo del 20-30%, dovuto alla siccità, hanno omesso di osservare le corrette tecniche di produzione, sicché alcuni di loro hanno perduto l'intero raccolto.
Come conseguenza, nella seconda metà di agosto molti produttori non avevano più prodotto da offrire sul mercato: cosa che si è riflessa in una crescita dei prezzi. La domanda è rimasta infatti elevata e i prezzi all'ingrosso hanno registrato valori compresi tra $0,2-0,34/kg, cioè il doppio rispetto alle quotazioni dell'anno scorso.
La scarsa produttività - e l'aumento dei prezzi - hanno compromesso anche le esportazioni, che al momento si sono fermate del tutto, mentre negli anni passati proseguivano addirittura fino al mese di ottobre. Le esportazioni hanno vissuto il loro momento di gloria all'inizio della stagione, a giugno, quando per la prima volta nella storia l'Ucraina ha esportato 269.000 tonnellate di angurie in Russia, Estonia e Bielorussia.In passato non si erano mai esportate angurie a giugno.
Fonte: lol.org.ua