Thailandia: in arrivo frutta giapponese a basso costo
Le nuove regole entreranno in vigore entro la fine di quest'anno e comporteranno l'eliminazione della tariffa del 40% su pere, mele e pesche. Anche i dazi sulle partite di meloni e uva da tavola decadranno nel 2009, mentre bisognerà attendere il 2012 per la riduzione a zero delle tariffe su fragole, arance e ciliegie.
Seiji Tazo, direttore del dipartimento promozioni della Jetro, ha dichiarato che l'assenza di dazi renderà economicamente appetibile la frutta giapponese, che potrà essere offerta sul mercato thailandese a prezzi più bassi, dove oggi dominano i prodotti d'importazione cinesi, neozelandesi, australiani e americani.
Secondo i dati raccolti dalla Jetro, la Thailandia è il sesto maggiore importatore di frutta giapponese, per un controvalore che ha raggiunto i 188 miliardi di yen nel 2006, di cui ben 98 prodotti dal solo commercio di mele.
Per la promozione della frutta giapponese in Thailandia, nove compagnie hanno unito le loro forze e si sono presentate con un padiglione unico presso l'Asia Fruit Logistica a Bangkok.
Fonte: bangkokpost.com
Promozione di frutta giapponese presso l'Asia Fruit Logistica. Una ragazza offre assaggi di pesche e uva da tavola.