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Puglia: truffa da 1,2 milioni di euro per pomodori inesistenti

Una truffa da 1,2 milioni di euro e' stata scoperta ad Andria (Bari) dai militari del nucleo polizia tributaria del comando provinciale della Guardia di Finanza di Bari. L'operazione fraudolenta era finalizzata ad ottenere contributi statali in agricoltura, erogati dall'Unione Europea, per la produzione del pomodoro.

Il meccanismo per assicurarsi l’indebita percezione del denaro pubblico - pari a 1.202.727 euro (complessivamente erogati) - si è basato sulla vendita fittizia, attraverso l'emissione di fatture false, di pomodoro da destinare alla trasformazione presso industrie trasformiere del salernitano compiacenti e coinvolte nel disegno criminoso. Queste ultime società, infatti, erano riconducibili a personaggi già noti alle cronache perché arrestati recentemente per vicende giudiziarie analoghe su richiesta della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore (Salerno).

I flussi di denaro e le piste bancarie battute hanno portato i finanzieri dritti sulle tracce degli ingenti contributi pubblici erogati dallo Stato (e finanziati dall’Unione Europea), fino ad una cooperativa agricola andriese, già impegnata nella produzione di pomodori: circa 35 milioni di kilogrammi prodotti nella sola "campagna agricola" 2001-2002 e di fatto – come accertato dai finanzieri – esistenti solo sulla carta e documentati attraverso fatture false per 1.859.245 euro.

Fonte: notizie-online.it