Roma - Secondo un'indagine svolta dalla World Apple and Pear Association (Wapa), aprire il mercato europeo a mele di calibro più piccolo potrebbe compromettere l'intera immagine della produzione melicola dei paesi dell'UE. La Commissione europea ha al vaglio le nuove norme per la commercializzazione delle mele - con riguardo alla loro taglia - che entreranno in vigore nel 2008.Secondo Alessandro Dalpiaz, vice-presidente della Wapa, ricerche effettuate in diversi paesi suggeriscono che le mele più piccole presentano anche un minore contenuto di zuccheri. Di conseguenza, il consumatore tende ad associarle all'idea di un prodotto di qualità inferiore.
Wapa ha dunque deciso di opporsi alla riduzione del calibro delle mele commercializzabili in Europa e chiede l'intervento di negoziatori che possano mediare con le esigenze dell'industria melicola. D'altro canto, se la Commissione europea non dovesse ridurre i criteri di calibro per le mele, potrebbe incorrere in contestazioni da parte del WTO (Organizzazione mondiale del commercio).
Su altri mercati, come per esempio in Asia, la domanda per mele di taglia piccola è maggiore. In Europa, soltanto i Paesi Bassi acconsentirebbero all'apertura del proprio mercato ai calibri minori, purché siano accompagnati da requisiti minimi di maturità dei frutti.