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Ecuador: bananeti ormai esauriti, da sostituire con piante clonate

Roma - Le piantagioni di banane nella regione di El Oro, in Ecuador, sono vecchie di 16 anni e più, con punte di 40 anni. Di conseguenza, la produttività si è via via ridotta nel corso degli ultimi anni. Attualmente, le piantagioni ecuadoregne hanno una resa produttiva di 26 tonnellate per ettaro, contro le ben 40 e 46 ton/ha di Colombia e Costa Rica rispettivamente.

Eduardo Ledesma, presidente della AEBE, l'associazione degli esportatori di banane, pensa che l'incremento della produttività dovrebbe passare attraverso un rinnovo degli impianti. Cloni prodotti in laboratorio sembrano essere la soluzione più adeguata e alcune aziende francesi e israeliane li stanno già esportando verso i principali paesi produttori ed esportatori di banane.

Anche in Ecuador ci sono alcune aziende che utilizzano la biotecnologia per produrre cloni di banano: ad esempio la Meristemas S.A ne produce 1,5 milioni all'anno, la Escuela Politécnica del Litoral ne produce 400.000 esemplari e l'INIAP (Istituto nazionale autonomo di ricerche agricole) ne produce 50.000.

L'unico problema sono i costi: il prezzo di un singolo clone si aggira tra 0,80 e 1 dollaro, cosa che comporta una spesa per ettaro di 1.600 ettari. Inoltre, il ciclo di vita di una pianta clonata è di circa dieci anni.