Il Ce.Pa, Centro di Documentazione per la Patata, rende noto che tra il 5 e il 6 luglio sono iniziate le scavature in quasi tutto il comprensorio bolognese, con produzioni medie unitarie molto difformi: infatti si va da 320 a 500 q/ha a seconda dei momenti di semina e delle piogge (anch’esse cadute in maniera disomogenea).Per quanto riguarda il prodotto dalla Puglia e dalla Sicilia, sono incominciate - seppur alquanto lentamente - le prime richieste di prodotto di buona qualità.
La qualità generale dei tuberi è buona e in alcuni casi eccellente, in particolare per quelle partite dove l’allegagione è stata molto buona e il discreto numero di
patate per pianta ha impedito la formazione di "fiorone".
Sul fronte dell'irrigazione, si rileva che questa pratica, quando ben attuata, è determinante per la buona qualità dei tuberi, sia dal punto di vista organolettico sia da quello produttivo e di forma e colore dei tuberi stessi.
Tra le problematiche commerciali, alcuni operatori e dirigenti di Cooperative denunciano come sui grandi mercati della Lombardia e del Piemonte giunga merce prodotta nei comprensori veneti, a prezzi inferiori a quelli che si proporrebbero in quegli stessi mercati.
Durante la seduta di Borsa Patate di venerdì 6 luglio si è discusso a lungo per individuare un prezzo da assegnare alle patate scavate nel comprensorio di Bologna - franco azienda agricola - convenendo alla fine in maniera unanime che non ci fossero ancora sufficienti elementi di riscontro per poterlo indicare coerentemente.
Qui di seguito: i prezzi Euro/kg per prodotto di I categoria, calibro 45/75mm (sovraimballo compreso, franco azienda confezionatrice)
- Confezione 5kg: 0,50
- Confezioni speciali da 2 - 2,5kg: 0,58
- Confezioni speciali da 1,5kg: 0,61
Ce.Pa - Centro di Documentazione per la Patata
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