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La Russia rimane la principale destinazione per i pomodori turchi

Recenti rapporti del dipartimento americano dell'agricoltura (USDA) e statistiche dell'Unione esportatori mediterranei stanno creando un'immagine mista circa le esportazioni di pomodori freschi dalla Turchia.

Secondo l'USDA, la produzione totale 2005 per i pomodori turchi ammonterebbe a 10,05 milioni di tonnellate, di cui 8,35 milioni venduti come prodotto fresco e 250.000 tonnellate esportate. Nel 2006, la produzione totale sarebbe diminuita a 9,85 milioni di tonnellate, con 8,20 milioni venduti come prodotto fresco, di cui 267.000 tonnellate esportate.

Precedentemente, le stime dell'USDA collocavano la produzione di quest'anno a 10,8 milioni di tonnellate, di cui 8,8 milioni destinati alla vendita come prodotto fresco, ma senza indicazioni specifiche sui quantitativi destinati all'esportazione. Nel frattempo, l'Unione degli esportatori mediterranei calcolava le esportazioni di prodotto turco in 306.000 tonnellate per il 2006 e in 268.000 tonnellate nel 2007.

Entrambe le fonti, comunque, indicano la Russia come principale destinazione per il pomodoro turco, mentre i paesi europei ne importano solo volumi limitati. Commentando questa situazione, Esra Söyleyen della compagnia turca di esportazione Aksun commenta: "Sul mercato russo, gli esportatori di pomodoro dalla Turchia sono avvantaggiati dalla vicinanza geografica e dai minori costi logistici, oltre che dall'assenza di dazi doganali. Ciò rende il mercato russo più appetibile rispetto a quello europeo, dove vengono applicate quote e tariffe alle importazioni. Sui mercato tedesco, austriaco e ungherese, inoltre, il pomodoro turco trova una forte competizione da parte del prodotto spagnolo."

Su questa situazione pesa anche la variable dei dazi doganali europei, che vengono rivisti su base quotidiana, in correlazione all'offerta europea o spagnola. Söyleyen commenta: "Questo regolamento costituisce una vera e propria barriera per le esportazioni di pomodoro turco sul mercato dell'UE, proprio perché il nostro prodotto ha tutte le carte in regola per competere qualitativamente con i pomodori europei. A meno che tale politica non venga modificata, la Turchia rimarrà il fornitore designato per il mercato russo, mentre la Spagna manterrà lo scettro sul mercato europeo."

La domanda di pomodori sul mercato russo è molto più varia di quella europea, essendoci richiesta per calibri e colorazioni diverse, mentre la domanda europea è più standardizzata verso un prodotto di taglia media e di colore rosso.

Per maggiori informazioni sulle esportazioni di Aksun, contattare:
Esra Söyleyen
Aksun Marketing Depart.
Tel: +90 324 234 41 90 / 95
Fax: +90 324 234 41 96/ 97