La riviera romagnola si prepara ad accogliere le pesche IGP
L’Emilia-Romagna con il suo entroterra produce ogni anno circa 470.000 tonnellate tra pesche nettarine e percoche. Nelle provincie di Forlì-Cesena e Rimini l’offerta raggiunge 132.000 tonnellate, nella provincia di Ravenna si producono 187.000 tonnellate di nettarine e 62.000 tonnellate di pesche; nella provincia di Bologna si producono 57.000 tonnellate in tutto e a Ferrara 38.000.
Le pesche e nettarine di Romagna IGP (Indicazione geografica protetta) vengono prodotte secondo uno specifico disciplinare, che ne esalta i requisiti di qualità, sicurezza e salubrità. Si riconoscono dal bollino Romagna IGP e si trovano sul mercato dal 10 giugno al 20 settembre.
Le pesche e le nettarine IGP sono una fonte inesauribile di salute e di bellezza: sono ricche di vitamina C che protegge i tessuti e le cellule e rafforza il sistema immunitario; sono piene di beta carotene, un eccezionale antiossidante naturale contro l’invecchiamento e possiedono una buona dose di potassio, ideali d’estate per reintegrare le perdite di sali minerali.
Inoltre, grazie all’indice di sazietà piuttosto elevato, sono indicate negli spuntini o per concludere un pasto e ottime alleate della linea perché a basso contenuto calorico. Una merenda con le pesche o le nettarine è ideale anche per i bambini, una carica d’energia e di salute.
Quest'anno, a partire dal 6 luglio, le pesche IGP sono protagoniste di una campagna pubblicitaria estiva sui principali canali radiofonici e sulla stampa locale, che raggiungerà oltre 30 milioni di contatti.
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