Argentina: il cancro degli agrumi preoccupa i produttori
La patologia è stata riscontrata nei pompelmi destinati al mercato europeo. D'altra parte, il prodotto da inviare in Russia non dovrebbe incontrare problemi, in quanto non esiste la possibilità che la patologia si diffonda in un paese dove non esistono coltivazioni di agrumi. Il cancro batterico tende a svilupparsi con maggiore facilità in condizioni di tempo umido, come quello che si è effettivamente presentato in Argentina quest'anno.
I rappresentanti dell'autorità fitosanitaria argentina (SENASA) si recheranno direttamente presso i produttori per rendersi conto della situazione. La regione del Salta produce agrumi su 12.000 ettari, di cui 5.600 coltivati a pompelmi e il resto a limoni, arance e mandarini. Le principali destinazioni per l'export sono alcuni paesi europei e la Russia. Tuttavia, in caso di eccesso di offerta, la produzione rimanente viene venduta sul mercato interno.