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Spagna: aumenta la superficie coltivata a melone

Roma - La regione Castiglia-La Mancha è la maggiore produttrice di meloni in Spagna, con un volume di 364.000 tonnellate (2006), pari al 35% dell'intera produzione nazionale (1.079.000 tonnellate).

La regione ha ora in programma di ampliare del 6% le superfici coltivate, per raggiungere un volume di 375.000 tonnellate. Tuttavia, le condizioni climatiche potrebbero compromettere questa produzione, considerato il fatto che le ultime piogge hanno danneggiato ben 3.000 ettari di meloni precoci, costringendo anche al reimpianto.

In casi di condizioni climatiche estremi, le proiezioni sul volume prodotto potrebbero perciò diminuire nell'ordine di 300.000 tonnellate.Il cosiddetto melone Manchego, per esempio, è un prodotto stagionale, tipico di fine estate ed è molto sensibile ai cambiamenti del tempo.

Meloni e angurie rappresentano la principale fonte di reddito per oltre 2.000 aziende agricole distribuite in 20 comuni della regione. Nel corso della campagna 2006, gli agricoltori hanno ricevuto 73 milioni di euro, pari approssimativamente a 0,20 centesimi di euro al chilo.