Un 2006 positivo per Apofruit
Discreti i risultati per il kiwi e le nuove varietà di mele, che rappresentano le due specie più importanti per l’area romagnola.Pur in presenza di una produzione record a livello nazionale che ha superato le 500.000 tonnellate, il kiwi si dimostra una specie molto apprezzata dal mercato, con consumi ed export in crescita.
La liquidazione per il prodotto di I (prima) categoria è stata di 45 centesimi.Molto bene le nuove varietà di mele, Pink Lady (57 centesimi la prima categoria) e la Fuij (46 centesimi la 1°), mentre in difficoltà ormai strutturale permangono le vecchie varietà, gialle e rosse tradizionali.
Mercato positivo per tutte le varietà di pere, con l’unica eccezione della varietà Abate Fetel che ha scontato un surplus produttivo a livello nazionale e calibri decisamente inferiori alla media.Queste le medie della prima categoria: Conference 44 cent., Abate 52, Decana 63, Kaiser 42.
Annata eccezionalmente positiva per le patate (31 cents la Primura e 28 le altre varietà) e per le cipolle (19 cents la dorata, 16 la bianca e 25 la rossa).Positivi anche i dati del bilancio presentati ai soci.
Il valore della produzione passa dai 158 milioni del 2005 ai 164 del 2006 (183 a livello consolidato), e l'utile di gestione, frutto della sola gestione ordinaria, si attesta a 676.000 euro (807.000 a livello consolidato). Nel 2005 l'utile di gestione fu di 5,2 milioni di euro ma dovuto principalmente ad una plusvalenza immobiliare.
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